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Amalgama per i denti: può essere dannosa per la salute?

  • Amalgama per i denti: può essere dannosa per la salute?

    Amalgama per i denti: può essere dannosa per la salute?

    Le otturazioni metalliche, chiamate comunemente “piombature” o amalgama d’argento, sono costituite da un mix metallico di mercurio 45-50%, argento 22-32%, stagno 11-14%, rame 6-9% e zinco 2%.
    Per molti anni questo è stato il materiale più utilizzato in odontoiatria restaurativa, gradualmente abbandonato negli ultimi decenni principalmente per ragioni estetiche, per la disponibilità di materiali alternativi, per l’ inquinamento ambientale che deriva dallo smaltimento del mercurio e per possibili reazioni o interazioni con la salute del paziente e del personale.

    PERCHE’ PUO’ ESSERE DANNOSA?

    Il mercurio presente nelle amalgame è un elemento volatile che viene parzialmente assorbito in misura infinitesimale dal corpo umano tramite inalazione dei suoi vapori nella fase di stabilizzazione ed ingestione dovuta al degrado ed al possibile sgretolamento delle otturazioni.
    La tossicità delle otturazioni in amalgama è stata oggetto di discussioni e controversie per molti anni e, pur considerando che l’assunzione è minima una volta stabilizzatosi il composto metallico, è pur vero e risaputo che il mercurio è tossico a livello sistemico in particolare per cervello e reni.
    Diverse ricerche hanno rilevato che il “bioaccumulo” di tale sostanza è apparso più pericoloso per la salute umana se derivante da altre fonti, come quelle alimentari, nello specifico il mercurio accumulato nei pesci, causato dall’inquinamento delle acque.
    Se da una parte la quantità di studi sempre più ampi effettuati sulla popolazione sembra confermare l’assenza di pericoli significativi legati alla presenza di otturazioni in amalgama, evidenza ribadita da tutte le maggiori istituzioni mediche, permangono comunque pareri di ricercatori che invitano a mantenere un atteggiamento precauzionalmente critico verso questo materiale, facendo riferimento agli studi che individuano un collegamento tra la concentrazione di mercurio eliminato nelle urine e la sua presenza nel cavo orale.

    DANNI AMBIENTALI DEL MERCURIO

    Secondo uno studio di qualche anno fa è stata individuata l’amalgama dentaria come seconda fonte di inquinamento da mercurio nei paesi UE, tanto che la stessa Unione Europea ha fissato un programma di recupero del mercurio proveniente dalle amalgame dentarie.
    Nel nord Europa di fatto il suo uso è ormai vietato, mentre in Italia esiste una norma del Ministero dell’Ambiente, un decreto legislativo e uno presidenziale, che ne precisano il corretto smaltimento, essendo considerata “rifiuto pericoloso non a rischio infettivo”.
    Per cui, come raccomandato dalla FDA (About Dental Amalgam FIllings – U.S. Food and Drug Administration), se si hanno amalgame vecchie in mercurio e il dente sta bene, non è necessario rimuoverle, poiché il processo stesso di rimozione causerebbe il rilascio di vapori che verrebbero inalati.
    In casi invece di fastidi, allergie o sensibillizzazioni è bene discutere le possibili soluzioni con il proprio dentista.

    PRIMA

    Conservativa - prima

    DURANTE IL TRATTAMENTO

    Conservativa - durante l'intervento

    DOPO

    Conservativa - dopo

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