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- 08 Set
Colluttori alla Clorexidina: rischi ed effetti collaterali
Trattandosi di una preparazione farmacologica a tutti gli effetti, i colluttori a base di clorexidina devono essere utilizzati correttamente, rispettando appieno le dosi prescritte/consigliate dal medico e la durata della cura.
Le ottime proprietà disinfettanti, clinicamente confermate, rendono la clorexidina un principio attivo ideale per la preparazione di colluttori medicati disinfettanti ed antiplacca.
I colluttori alla clorexidina (0.2%) trovano largo impiego nella prevenzione delle infezioni dentali dopo interventi di chirurgia ambulatoriale (es. estrazione dentale, apicectomia) e nella cura delle gengiviti ed altri tipi di infiammazioni del cavo orale; a concentrazioni inferiori (0.05% clorexidina) possono essere utilizzati per combattere l’alitosi e come terapia di mantenimento per brevi periodi.
Pur non richiedendo prescrizione medica, l’utilizzo di colluttori alla clorexidina dovrebbe avvenire sempre previo consiglio di un medico o di un esperto in materia. Un dosaggio eccessivo di farmaco (assunto sotto forma di sciacqui orali) od una durata della terapia inadatta per il proprio disturbo, potrebbero infatti comportare rischi ed effetti collaterali anche gravi.E’ necessario sapere che la clorexidina è sensibile ad alcuni ingredienti comunemente presenti nella preparazione di dentifrici (sodio lauril solfato e sodio monofluorofosfato). Detto questo, si comprende che l’utilizzo concomitante di dentifrici generici e collutorio alla clorexidina potrebbe alterare o, peggio ancora, rendere nullo l’effetto terapeutico del farmaco. Per evitare di vanificare la cura, si consiglia di utilizzare spazzolino e dentifricio e di fare lo sciacquo solo 30 minuti/due ore dopo lo sciacquo con il collutorio medicato.
Quando utilizzato nelle giuste dosi ed in modo adeguato, il collutorio alla clorexidina non crea alcun danno. Spesse volte, tuttavia, i pazienti tendono ad abusare del farmaco, nell’errata convinzione che “il collutorio non fa male perché non va ingerito”.
In realtà, utilizzato regolarmente più di due volte al giorno e per un periodo superiore alle 3 settimane consecutive il collutorio medicato può creare sgradevoli macchie nei denti, bruciore del cavo orale, resistenza batterica ed infiammazione delle mucose; in simili frangenti il consiglio è quello di contattare immediatamente il proprio dentista per intervenire quanto prima nella risoluzione del problema.
Non è raro che, dopo un gargarismo con il collutorio alla clorexidina, la percezione del gusto degli alimenti venga distorta o ridotta. Tale effetto collaterale, tecnicamente conosciuto come disgeusia, è piuttosto comune nei pazienti che utilizzano questo farmaco; interrompendo gli sciacqui la percezione del gusto viene ripristinata in breve tempo.