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- 09 Mag
Dolore mandibolare
Il dolore alla mandibola può rappresentare un sintomo sporadico o ricorrente, lieve o molto intenso. Può inoltre interessare soltanto una parte o tutto l’osso mandibolare; talvolta, il dolore può irradiarsi fino all’orecchio o localizzarsi in corrispondenza delle radici dentali dell’arcata inferiore, dei muscoli masticatori e/o dell’articolazione temporo-mandibolare.
Possibili cause di dolore alla mandibola sono: eccessive sollecitazioni, traumi, fratture, infezioni o tumori dell’osso mascellare e della mandibola, problemi articolari (es. lussazioni, artrosi o artrite dell’articolazione temporo-mandibolare ecc.) e malformazioni congenite. In alcuni casi, il dolore può essere accompagnato anche da uno scatto o un blocco del movimento mandibolare durante la masticazione. Il sintomo può essere ricondotto anche a posture errate o al disallineamento della colonna vertebrale; in questi casi, è spesso correlato a disturbi a livello di collo, spalle e/o schiena.
Possono provocare un dolore che coinvolge l’osso mandibolare l’otite e diverse patologie del cavo orale, come carie, infiammazioni delle gengive, granulomi, nevralgie, eruzione di un dente del giudizio, malocclusione e bruxismo.
Il dolore alla mandibola può rientrare anche tra i sintomi dell’infarto.
Importante è non sottovalutare mai questo tipo di sintomo ma di recarsi da uno specialista per fare diagnosi differenziale ed evitare conseguenze o il peggioramento della patologia.